Questo circuito è abile di contare i lampi emessi dai flash delle
fotocamere digitali e di triggerare uno slave flash solo dopo un numero
di pre-lampi impostati dall’utente.
Quindi per l’utilizzo è necessario contare i numeri di pre-lampi emessi
dalla propria fotocamera e spostare il ponticello di configurazione di
conseguenza.
Vanno comunque effettuate delle prove in quanto alcune fotocamere
emettono prelampi a sequeza rapida che vengono contati come uno solo.
Il circuito è basato su un monostabile che attivato dai lampi fornisce i
giusti impulsi ad una decade di conteggio le cui uscite collegate alla
contattiera dello jumper di configurazone (P5) permettono di triggerare il
flash solo dopo il voluto numero di impulsi.
Un secondo monostabile fornisce il reset del circuito all’accensione e
dopo il trigger del flash, permettendo al circuito di ritornare
operativo.
Il circuito rileva la luce flash tramite un sensore ottenuto da una
coppia di fotodiodi in serie BPW34 contropolarizzati, il katodo della
serie al pin 1 del connettore P8.
Al pin n°1 del connettore P1 viene collegato il polo positivo del flash
da pilitare.
Prima di collegare il flash è bene misurare la tensione ai suoi capi, in
quanto alcuni moderni flash lavorano in bassa tensione, riportano cioè
la tensione di batteria ai morsetti di trigger, ed in alcuni casi (flash
sub che condividono poli di ricarica e trigger). Per i menzionati flash,
se di dovesse verificare il loro “blocco” cioè il flash è
impossibilitato a effettuare un secondo lampo a meno che non venga
spento e riacceso, il circuito prevede un ponticello di configurazione
che risolve il problema. Cortocircuitando i pin 1 e 2 del connettore P4
si collega direttamente il flash all’anodo dell’SCR di comando,
cortocircuitando invece i pin 2 e 3 si inserisce un adattatore di
impedenza capace di evitare il blocco del flash nei citati casi.
Il connettore P6 svolge il ruolo dell’SCR:
pin 1: Gate
pin 2: Anodo
pin 3: Katodo
Il componente che si è dimostrato maggiormente abile a funzionare è il
tiristore TIC106M (od equivalente) ma qualunque SCR a gate sensibile
compatibile con logica TTL va bene.
ATTENZIONE!!!!
Alcuni flash lavorano ad alta tensione, toccare il contatto caldo può
essere un’esperienza “elettrizzante”!!!
Per quanto riguarda i circuiti integrati vale la pena spendere due
parole.
Le sigle suggerite sono:
SN74LS191N prodotto dalla Texas Instruments
SN74LS123N prodotto dalla Texas Instruments
Assolutamente da evitare MM74HC123AN prodotto da Fairchaild in quanto
all’accensione questi non effettua autoreset rischiando di bloccare il
contatore su un valore casuale inutilizzabile per il controllo dello
slave flash.
Il tracciato è in scala 1:1 ed è disponibile per il
download in
formato CIRCAD98
Disclaimer:
Il circuito è da considerarsi “As is” così com’è. Chi decide di
montarlo/modificarlo od altro lo fà a suo rischio è pericolo, in ogni
caso non potrò essere considerato responsabile per eventuali danni di
ogni genere derivanti dal suo utilizzo.
Scarica lo schema
elettrico/PCB in formato bitmap |